La chirurgia dei vizi refrattivi ( miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia) è attualmente la chirurgia più effettuata al mondo e non solo in ambito oculistico.
Nella maggior parte dei casi per la correzione dei suddetti difetti viene utilizzato il Laser ad eccimeri che si serve di un laser ad elevata energia per vaporizzare il tessuto corneale in modo da modificarne la forma e quindi eliminare il difetto visivo.
Il Laser ad eccimeri è in grado di correggere la maggior parte dei vizi di refrazione a patto che vi siano le giuste condizioni anatomocliniche che ci faranno eseguire un intervento
scevro da rischi.
Oltre ad un’accurata visita con misurazione della vista, realizzata anche in ciclopegia (dilatando la pupilla del paziente), è opportuno effettuare una tomografia corneale, una pachimetria corneale (misurazione dello spessore della cornea) ed una pupillometria. Tali esami permettono di escludere condizioni anatomiche che potrebbero determinare l’insorgenza di complicanze postoperatorie.
L’intervento si effettua in anestesia topica (mediante instillazione di gocce di anestetico), è ambulatoriale e fondamentalmente indolore.
Il Dott. Giorgio Cusati effettua gli inteventi per la correzione di : miopia,astigmatismo ed ipermetropia nelle sedi indicate .
Le principali tecniche che si utilizzano per la chirurgia refrattiva sono :
Nei nostri centri è possibile accedere all’ultima evoluzione della tecnica: la SMILE del VisuMax 800 di Zeiss
Evoluzione e miglioramento ulteriore della chirurgia refrattiva con l'introduzione della tecnica SMILE (Small Incision Lenticule Extraction), eseguita utilizzando il laser a femtosecondi VisuMax 800 di ZEISS. Si tratta di una delle soluzioni più avanzate per la correzione di miopia, astigmatismo e ipermetropia, minimizzando i rischi associati alle procedure tradizionali.
La tecnica SMILE prevede la creazione di un lenticolo stromale all'interno della cornea mediante l'uso di un laser a femtosecondi. Successivamente, il lenticolo viene estratto attraverso una piccola incisione, generalmente di 2-4 mm.
Questa novità offre diversi vantaggi sotto il profilo clinico, consentendo al chirurgo di operare Flapless, All-Femto e Single-step. Infatti, dove un tempo si effettuava un taglio del bordo di 20 mm circa, è oggi sufficiente un’incisione inferiore ai 4 mm. In questo modo rimane intatta una parte consistente degli strati più superficiali della cornea.L’accesso mini-invasivo con la tecnica relex smile fa sì che ci sia un numero inferiore di nervi sezionati e dunque riduzione del rischio di ipolacrimia (sd. dell’occhio secco). Non di meno, la ridotta misura dell’incisione fa sì che venga ridotto il rischio di infezioni, di crescita epiteliale all’interno del tessuto corneale o di complicazioni del lembo corneale, favorendo un processo di guarigione più rapido.
Il VisuMax 800, in particolare, rappresenta un significativo avanzamento tecnologico nella chirurgia refrattiva.
Le sue caratteristiche principali includono:
A differenza della tecnica LASIK tradizionale in cui veniva effettuato un taglio con una lama da bisturi , con il laser Femtosecondo, il taglio viene fatto con il laser, con una precisione al millesimo di millimetro senza sviluppo di calore, a tutto vantaggio della sicurezza . Il laser pulsato a femtosecondi, è un laser a luce infrarossi con spots della grandezza di pochi micron e di breve durata, inferiore rispetto ai laser ad eccimeri. Sfruttando la precisione di taglio , il laser trova applicazione come sostituto del microcheratomo nella creazione del sottile sportellino corneale di 100 microns , che si crea quando viene eseguita una Lasik. Il Femtolaser è utilizzato nella preparazione dei tunnel corneali, preparatori all’inserimento degli anelli intrastromali per la correzione del cheratocono. Nel trapianto di cornea permette di personalizzare il trattamento alla singola cornea, variando sia la profondità che la conformazione del taglio :
In via sperimentale i trattamenti intracorneali per la correzione dell presbiopia.
I risultati sono molto incoraggianti e se saranno confermati si potrà risolvere anche il problema della presbiopia. Un problema delle persone con età superiore ai 40 anni che sono obbligati ad utilizzare occhiali per la visione da vicino.
Il recupero è rapidissimo, il giorno successivo all'intervento, la gran parte dei pazienti operati è in grado di vedere 10/10.
Nel post-operatorio si possono verificare alcune ore di disagio ma si è già in grado di riprendere le proprie normali attività.
Con la tecnica precedente di PRK, ad oggi ancora valida, si verificano alcune volte dolori e bruciori ed il recupero è più lento.
Ognuna di queste tre tecniche ha dei vantaggi e degli svantaggi e spetta allo specialista giudicare quale di esse sia più consona al caso.
Quando i difetti della vista superano le capacità di correzione del laser ad eccimeri, bisogna ricorrere a tecniche alternative, quali l’inserzione intraoculare di lenti correttive associate o meno alla sostituzione del cristallino naturale. Anche in questo caso la valutazione della soluzione più idonea è a discrezione del chirurgo.
Di ultima introduzione il Femtolasik, a differenza della tecnica LASIK tradizionale in cui viene effettuato un taglio con una lama da bisturi,
con il laser Femtosecondo, il taglio viene fatto con il laser.
Corregge i tre più diffusi difetti visivi: miopia, ipermetropia ed astigmatismo In via sperimentale i trattamenti intracorneali
per la correzione dell presbiopia. Un problema delle persone con età superiore ai 40 anni che sono obbligate ad utilizzare occhiali per la visione da vicino.
Il recupero è rapidissimo, il giorno successivo all'intervento, la gran parte dei pazienti operati è in grado di vedere 10/10.
Nel post-operatorio si possono verificare alcune ore di disagio ma si è già in grado di riprendere le proprie normali attività.
Di ultima introduzione il Femtolasik, a differenza della tecnica LASIK tradizionale in cui viene effettuato un taglio con una lama da bisturi,
con il laser Femtosecondo, il taglio viene fatto con il laser.
Corregge i tre più diffusi difetti visivi: