La miopia è un vizio rifrattivo in base al quale il potere
diottrico, cioè l'insieme di lenti presenti nel nostro occhio, è troppo forte
rispetto alla lunghezza del bulbo, al punto che le immagini sono sfuocate.
Il miope vede bene gli oggetti vicini, ma le immagini
lontane gli appaiono sfuocate.
Il bambino non riuscirà a vedere bene ciò che la maestra
scrive sulla lavagna. L’acutezza visiva quindi a una certa distanza, subisce un
calo.
I campanelli d’allarme che un genitore deve segnalare al
medico pediatrico sono quando Il bambino non riuscirà a vedere bene ciò che la
maestra scrive sulla lavagna, comincia improvvisamente ad avvicinarsi troppo
alla televisione, ai libri o ancora “strizza” spesso gli occhi.
In genere aumenta con lo sviluppo e si stabilizza in età
adulta.
L’ipermetropia è un altro disturbo visivo che può colpire
anche il bambino.
Si parla d’ipermetropia quando i raggi luminosi provenienti
da lontano si focalizzano dopo la retina.
L’ipermetrope adulto
vede male gli oggetti distanti e maggiormente male quelli vicini, a differenza
dei bambini ipermetropi che possono vedere bene sia da lontano che da vicino!
Una lieve ipermetropia è fisiologica, serve a compensare l'allungamento del
bulbo con la crescita, se i bambini non fossero leggermente ipermetropi,
sarebbero tutti miopi da grandi. Quindi una lieve ipermetropia non va corretta!
Il bambino avrà difficoltà non solo a leggere ma anche ad
apprendere!
I malesseri che possono insorgere a seguito di
un’ipermetropia sono il bruciore agli occhi, accompagnato da dolori e rossore
sempre dell’organo visivo. Da non sottovalutare nemmeno il mal di testa, la
nausea e il nervosismo. Se individuata in tempo, è possibile correggere il
disturbo per continuare ad avere una buona vista.
La capacità dell’occhio ipermetrope di compensare il suo
difetto automaticamente causa spesso una tardiva diagnosi che, soprattutto in
età pediatrica, è spesso causa di strabismo e ambliopia.
La presbiopia è una conseguenza del fisiologico
“invecchiamento della vista” che inizia dopo i 40 anni.
Il potere di messa a fuoco dell’occhio dipende
dall’elasticità del cristallino che progressivamente si perde nelle persone
anziane. Ci si accorge di questo difetto visivo quando, per leggere con
chiarezza un libro, è necessario tenerlo lontano dagli occhi e spesso le
braccia non sono abbastanza lunghe.
La presbiopia è un fenomeno inevitabile che colpisce tutti.
La correzione della presbiopia avviene con gli occhiali da
lettura o con le lenti a contatto.
Gli occhiali con lenti monofocali forniscono una buona
visione a distanza ravvicinata. Per la correzione della presbiopia, ci sono
anche gli occhiali con le lenti bifocali.
Nel 1959 in Francia si svilupparono le prime lenti
progressive, chiamate Varilux1. Lenti progressive con una lente moderna in
vetro e plastica, divise in tre zone continuamente organizzate per una visione
a lunga distanza, a media distanza e da vicino; la soluzione ideale per l’uso
quotidiano.
La presbiopia può essere corretta anche con lenti a contatto
bifocali speciali, che consentono una visione chiara a tutte le distanze.
Purtroppo i difetti visivi sopra descritti non si possono
prevenire. E’ fondamentale la visita dall’oculista di fiducia per usare la
giusta correzione sin da quando si presenta.
La miopia, come l’astigmatismo, l’ipermetropia e la
presbiopia, può essere corretta con occhiali, lenti a contatto e tramite
intervento laser.
Per la correzione dei difetti visivi, per evitare l’uso di
occhiali e lenti a contatto, si utilizza la chirurgia refrattiva. L'intervento
non necessita di degenza. L'anestesia è locale e avviene mediante
somministrazione di un collirio anestetico. Il paziente viene fatto sdraiare
sul lettino, sotto il microscopio operatorio. Si usa un divaricatore per
tenere ferme ed aperte le palpebre per impedirne
la chiusura durante il trattamento. Il laser, a quel punto, dopo una accurata
preparazione da parte del chirurgo, modellerà la cornea in relazione al difetto
visivo.
Le tecniche
chirurgiche utilizzate nella chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri sono:
PRK, LASIK o, con il FEMTOLASER-FEMTOLASIK, l’ultima avanguardia in chirurgia
oculare. Per maggiori informazioni clicca su chirurgia refrattiva.